sono a kiev!
e` un viaggio duro ma pieno di emozioni. l`ltro giorno per superare la frontiera polonia ucraina ci ho messo un`ora. controlli spigolosi del passaporto, timbri su foglietti scritti in cirillico che non capivo il significato, poliziotti che mi osservavano e mi indicavano la fila da seguire con aria alquanto cattiva...l`altro giorno ho guidato circa 600 km in oltre 10 ore...tra pioggia, strade pessime, lavori, polizia che mi fermava ad ogni posto di blocco e mi chiedeva una tangente al fine di non elevare "multe salate" per infrazioni neanche commesse! ho dovuto dare il meglio di me al fine di non cadere nei loro ricatti! ore perse a contrattare e far finta di non capire. donne anziane e bambini ai bordi delle strade a vendere mirtilli e piccoli ortaggi coltivati negli orti per poter arrotondare e arrivare a fine mese, case fatiscenti con finestre rotte, carretti trainati da muli e cavalli ai bordi della carreggiata (che era una autostrada), tirs utilizzati dal vecchio esercito russo che emettevano un fumo cosi` nero che non riuscivo a vedere la strada quando sorpassavo.......questo e` il viaggio, questa e` la mia avventura, queste sono le emozioni e sensazioni che cerco. Il bello di vedere il mondo da dietro la visiera di un casco e sentire gli odori e l`atmosfera che si respira...
Ieri sono stato a visitare la casa famiglia di boyarka e un altro orfanotrofio. vedere tutti quei bambini soli, abbandonati mi faceva male al cuore. emozioni forti, di quelle che rimangono per sempre custodite nel mio cuore per tutta la vita. aver donato un sorriso e un minimo di speranza, anche se per un brevissimo momento, mi ha fatto sentire bene, felice, soddisfatto con me stesso. Tutti i sacrifici nell`organizzare il viaggio, trovare gli sponsors, superare i problemi durante il viaggio, la pioggia, la polizia corrotta, il caldo, il mal di schiena, i controlli alle frontiere....sparito tutto in un batter d`occhio! Entrare in contatto con la gente del posto, parlare con loro anche a gesti, sentire il vento in faccia, il sudore addosso, la fatica e quando arriva sera e ci si butta sul letto stanchi e distrutti, addormentarsi ripensando ai mille momenti della giornata appena trascorsa. non so se riesco a rendere l`idea, ma il viaggio deve essere un insieme di emozioni, di momenti, di incontri, di immagini che rimangono indelebili nella mente e nel cuore.
Ho bisogno di vivere questi tipi di emozioni. mi sento un uomo arricchito al ritorno di questi miei viaggi, un uomo diverso, che riconosce i veri valori della vita, le vere emozioni...
Non sono per niente preoccupato, me la so cavare abbastanza bene. e poi son sicuro che la fortuna aiuta gli audaci. L`altra sera sono arrivato a kiev che era quasi buio. per tutta la giornata avevo preso vento, pioggia, smog degli scarichi dei camion vecchi e scassati, ero stanco per gli infiniti posti di blocco della polizia, per la strada dissestata....e il bello doveva ancora arrivare. il mio contatto di kiev non c`era, significava che non avevo un alloggio per la notte. fortuna che valentina, la responsabile dei progetti umanitari in ucraina, mi ha aiutato a cercare un alloggio. siamo andati in una stazione della metro dove ci attendeva una signora anziana, con il bastone, un foulard in testa, in bocca aveva una gioielleria tanti erano i denti ricostruiti d`oro, e ci ha accompagnato a vedere un appartamento in periferia della citta`. Il palazzo era fatiscente, l`ascensore non funzionava (e anche se fosse stato efficiente non mi sarebbe neanche venuta l`idea di prenderlo!..sono rimasto gia` bloccato per quasi un`ora nell`ascensore dell`ostello di bratislava!!), ad ogni piano vi era una porta blindata. Finalmente arriviamo all`appartamento. che dire....non bellissimo, ma nelle mie precedenti esperienze sono stato in alloggi molto peggiori di questo. Il prezzo? l`equivalente di 100 euro per 3 notti per 2 persone. e cosi` ora sono in questo bel appartamento. Cucina, bagno e soggiorno con letto matrimoniale. ah dimenticavo, c`e` anche una specie di balcone chiuso dove appendo la biancheria lavata. Finalmente oggi ho lavato anche il jeans che ho utilizzato fino ad ora in moto. speriamo che si asciughi, altrimento domattina cosa mettero`? Lo faro` asciugare su di me in moto!! La moto e` parcheggiata in un parcheggio custodito 24h su 24. Non e` possibile lasciarla in mezzo alla strada...qui rubano tutto! Ho sentito dire di rapine agli stranieri e sulla strada che percorrero` domani e nei prossimi giorni in russia anche di veri e proprie imboscate! sara` vero? io credo sempre che le persone esagerino! cmq prestero` maggiore attenzione. Le strade che mi aspettano sono lunghi rettilinei in mezzo alla boscaglia, piene di buche (meglio definirli crateri!!), utilizzati da camion che risalgono al vecchio impero sovietico, carretti trainati da muli e cavalli, vecchi sidecars....
Mi aspettano ancora oltre 8000 km di strade e di avventure!
a presto.... dario